Presidenti di Giuria:
Giuseppe Aletti, Alessandro Quasimodo E Hafez Haidar
Giuseppe Aletti – Considerato un punto di riferimento per la poesia in Italia. Editore, poeta, critico letterario, il più importante formatore in Italia per la scrittura poetica, la sua raccolta “I Decaduti” è stata scelta dalla Casa della Poesia del Marocco per essere tradotta e pubblicata in arabo, ed è già disponibile in Egitto l’edizione cartacea, la stessa sarà presentata presso l’università di Casablanca. Il Poeta candidato al Nobel Dato Magradze ha scelto due sue opere che sono state tradotte e pubblicate in Georgia, le stesse saranno presentate in edificio storico nella capitale Tbilisi . Ha ricevuto numerosi riconoscimenti per la sua attività letteraria; è stato il fondatore della rivista letteraria “Orizzonti”, dell’unico Paese della Poesia in Italia, e del più importante festival poetico italiano “Il Federiciano”.
È il fondatore della Prima Accademia di Scrittura Poetica Giuseppe Aletti. Il suo nuovo, attesissimo libro, “Da una feritoia osservo parole – 365 rotte per il nuovo giorno” è salito fino al 3° posto nella classifica dei bestseller di Amazon e al primo su Ibs nelle categorie di settore.
È l’ideatore del primo video corso di scrittura poetica mai realizzato in Italia “La Nuova Era della Poesia” che contiene il rivoluzionatio Metodo Aletti.
Alessandro Quasimodo – Poeta, Autore, attore, regista teatrale, da oltre 40 anni dedito al teatro poesia con tournée in Europa e America, presidente di giuria di numerose manifestazioni culturali internazionali, figlio del Premio Nobel Salvatore Quasimodo e della poetessa e danzatrice Maria Cumani.
Presidente di numerose manifestazioni di importanza internazionale, tra cui Il Premio Salvatore Quasimodo e Il Premio Maria Cumani.
Hafez Haidar – poeta, accademico emerito, già docente presso l’Università di Pavia, tra i più importanti traduttori dall’arabo in italiano del grande poeta Khalil Gibran, la sua traduzione de’ “Le mille e una notte” edità da Mondadori, è da sempre tra le più vendute in Italia. Candidato al Premio Nobel nel 2017. È direttore di numerose manifestazioni culturali di valenza Internazionale. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti e premi per la sua attività letteraria e accademica.