Concorso letterario Storie di donne
XVIII Edizione

Biblioteca civica “Bruno Emmert” Arco

Via Segantini, 9

38062 Arco

E-mail:

Telefono:

Internet:

In busta chiusa, anonima, con la dicitura “Storie di donne 2023” indirizzata al Comune di Arco, P.zza III Novembre 3, 38062 ARCO (TN) alla c.a. del dott. Alessandro Demartin.

Sezione generale

Tema:

Storie di donne

Copie:

3

Lunghezza:

5 fogli, scritti su una sola facciata, formato A4, di trenta righe dattiloscritte ciascuna, con un massimo di 60 battute per riga, per un massimo di 9.000 battute (compresi gli spazi)

Opere ammesse:

Sezione speciale Premio San Pancrazio

Tema:

No Alcol

Copie:

3

Lunghezza:

5 fogli, scritti su una sola facciata, formato A4, di trenta righe dattiloscritte ciascuna, con un massimo di 60 battute per riga, per un massimo di 9.000 battute (compresi gli spazi)

Opere ammesse:

Sezione speciale Premio San Pancrazio

Tema:

Gioco d’azzardo

Copie:

3

Lunghezza:

5 fogli, scritti su una sola facciata, formato A4, di trenta righe dattiloscritte ciascuna, con un massimo di 60 battute per riga, per un massimo di 9.000 battute (compresi gli spazi)

Opere ammesse:

Sezione speciale Premio San Pancrazio

Tema:

Medicina di genere

Copie:

3

Lunghezza:

5 fogli, scritti su una sola facciata, formato A4, di trenta righe dattiloscritte ciascuna, con un massimo di 60 battute per riga, per un massimo di 9.000 battute (compresi gli spazi)

Opere ammesse:

La partecipazione è gratuita.

Verranno premiati i racconti ritenuti più significativi e stilisticamente più validi con buoni d’acquisto, con la seguente modalità:
Sezione generale
1° classificato buono di 500,00 euro
2° classificato buono di 250,00 euro
3° classificato buono di 150,00 euro

Sezione speciale “premio S. Pancrazio” (premi offerti da Kos Care – S. Stefano
riabilitazione)
1° classificato NO Alcol buono di 300,00 euro
2° classificato NO Alcol buono di 200,00 euro
premio Gioco d’azzardo buono di 200,00 euro
premio Medicina di genere buono di 200,00 euro

Gli elaborati saranno esaminati da una commissione giudicatrice di consolidata preparazione in ambito letterario e/o giornalistico e/o medico.
All’atto del ricevimento degli scritti, si assegnerà a ciascuna concorrente un numero di riconoscimento, in maniera da garantire l’anonimato dei testi.
La commissione dichiarerà le vincitrici / i vincitori e il suo giudizio sarà insindacabile.