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Premio Internazionale di Poesia Città di Montegrotto Terme 2020
III Edizione

Ultimo aggiornamento: 14 Maggio 2021
Clicca qui per il bando completo del concorso
Andamento del concorso:

A causa dell’emergenza sanitaria la scadenza prevista del 30-04-2020 è stata prorogata al 30-06-2020

  • Antologia – Spedita dal 25-01-2021 al 10-03-2021 – In data 11-11-2020 sono state inviate a mezzo posta le bozze dell’antologia del Premio – in data 15-07-2020 è stata inviata la lettera di ammissione all’antologia
  • La Giuria rende noti i risultati in data 05-10-2020 – la valutazione delle opere pervenute è iniziata in data 09-07-2020.
  • La premiazione della III Edizione Concorso Internazionale di poesia Città di Montegrotto Terme 2020 si è svolta presso la Sala IAT in via Stazione, 60 a Montegrotto Terme sabato 24 ottobre 2020 alle ore 17,30. Online le fotografie

  • Risultati

    La Giuria della III Edizione del Premio Internazionale di Poesia Città di Montegrotto Terme 2020, composta da:
    Paolo Carniello (Assessore alla Cultura e Solidarietà del Comune di Montegrotto Terme, scrittore e poeta, presidente del premio, fondatore e Presidente del Cenacolo dei Poeti Euganei),
    Prof. Francesco Salata (docente materie letterarie Licei ed Istituti tecnici commerciali),
    Prof. Adriano Smonker (storico, ricercatore e scrittore.
    Fondatore del «Wigwam Circolo Vecchioponte»),
    Professor Alessandro Cabianca (saggista, romanziere,
    poeta, fondatore di varie Associazioni culturali),
    Gianluca Versace (Giornalista, conduttore del talk show
    “Notizie Oggi” in onda su Canale Italia),
    Rosanna Perozzo (Poetessa, Conduttrice radiofonica),
    Claudia Palombi (Attrice, Scrittrice, Teather Coach), e Lucia Rosso, dopo attenta analisi delle opere pervenute, rende nota la seguente graduatoria conclusiva:




    Opera 1^ classificata: «La sposa bambina» di Maria Grazia Franceschetti, Rovigo.
    Questa la motivazione della Giuria: «Tema toccante questa poesia dal titolo “La sposa bambina”, purtroppo di estrema attualità, nei secoli andati diffuso anche in Europa ed ora vera piaga sociale presso alcune popolazioni africane ed orientali. L’autrice descrive con accorata tristezza l’infanzia negata ad una bimba di soli nove anni destinata al matrimonio e stigmatizza con accenti efficaci l’incubo e il dolore cui ingiustamente è destinata a soggiacere» Adriano Smonker
    Vince: Oggetto Artistico ed Euro 400,00 (al lordo delle ritenute) offerti dal Comune di Montegrotto Terme – Pubblicazione di un Libro di 32 pagine edito dalla casa editrice Montedit con assegnazione gratuita di 100 copie all’autore – Pubblicazione della Poesia sull’Antologia e su Internet www.club.it




    Opera 2^ classificata: «Non è giorno…» di Marco Bottoni, Castelmassa (RO).
    Questa la motivazione della Giuria: «Un sentimento delicato e pudico pervade questo breve componimento, concepito alla maniera del “dolce stil novo”, dove la donna amata è vissuta come un’immagine eterea, agognata ma al tempo stesso lontana e quasi irraggiungibile» Adriano Smonker
    Vince: Oggetto Artistico Comune di Montegrotto Terme – Pubblicazione di un Libro di 32 pagine edito dalla casa editrice Montedit con assegnazione gratuita di 50 copie all’Autore – Pubblicazione della Poesia sull’Antologia e su Internet www.club.it




    Opera 3^ classificata: «Il cielo in testa» di Liliana Paisa, Fabriano (AN).
    Questa la motivazione della Giuria: «Con malcelata ironia, a cominciare dal titolo, ma anche con acutezza di immagini, questa breve poesia accenna a quanto di strano e incomprensibile stia oggi succedendo nel mondo, senza che nessuno di noi, comuni mortali, sappia ancora darsene una spiegazione» Adriano Smonker
    Vince: Oggetto Artistico Comune di Montegrotto Terme – Pubblicazione di un Quaderno di 32 pagine edito dalla casa editrice Montedit con assegnazione gratuita di 50 copie all’Autore – Pubblicazione della Poesia sull’Antologia e su Internet www.club.it




    Opera 4^ classificata: «Elogio delle piccole cose» di Dario Marelli, Seregno (MB).
    Questa la motivazione della Giuria: «In questo breve componimento tutto in versi endecasillabi l’autore, alla maniera di un Guido Gozzano crepuscolare d’altri tempi, vuole esprimere la sua filosofia di vita fatta di cose semplici, genuine, assaporate giorno per giorno fino in fondo, in controtendenza con la voglia smodata, imperante al giorno d’oggi, di mostrarsi a tutti i costi sempre “à la page”» Adriano Smonker




    Opera 5^ classificata: «Camminare nel vento» di Betti Laura Iona, Torino.
    Questa la motivazione della Giuria: «Dedicato alla leggerezza e alla spensieratezza questo breve componimento poetico ci induce a soffermarci, una volta tanto, sulle note liete della vita, invitandoci a lasciarsi andare, per un secondo almeno, dolcemente cullati nel vento» Adriano Smonker




    Opera 6^ classificata: «Un piumino…» di Cristina Gaiani, Villanova di Camposampiero (PD).
    Questa la motivazione della Giuria: «Vi è come una nota sbarazzina in questa poesia, di una lei che appare furtiva avvolta in un alone di luce, vaporoso quanto enigmatico, che si fa beffe del buio, anzi se ne serve come fondale di scena per mettere ancora di più in risalto la sua immagine “d’incanto e delizia”» Adriano Smonker




    Opera 7^ classificata: «Tornerò a cercarti tra le foglie» di Vittorio Di Ruocco, Pontecagnano (SA).
    Questa la motivazione della Giuria: «Lungo poema in endecasillabi per cercare di ricucire, attraverso il perdono e l’oblio, un rapporto d’amore con la persona amata, rapporto che nel tempo è andato perduto ma mai dimenticato» Adriano Smonker




    Opera 8^ classificata: «Silenzi» di Adelino Mattarello, Chieri (TO).
    Questa la motivazione della Giuria: «In questo breve componimento poetico l’autore rivive sommessamente i suoi trascorsi non sempre facili con la persona amata scegliendo, come espiazione, il silenzio ed il perdono» Adriano Smonker




    Opera 9^ classificata: «Io spero che il mondo» di Andrea Camillo Giorgio Nata, Cuneo.
    Questa la motivazione della Giuria: «Questo lungo poema suona come l’implorazione di una presa di coscienza di un mondo malato che l’autore vuole tentare di guarire attraverso i versi di un sognatore ancora aperto alla speranza» Adriano Smonker




    Opera 10^ classificata: «Incontrarsi» di Giuseppe La Rosa, Montecchio Maggiore (VI).
    Questa la motivazione della Giuria: «Un desiderio ardente di assoluzione del passato per potersi incontrare di nuovo dopo essersi a lungo lasciati. Ecco il messaggio di questa poesia, lanciato come in una bottiglia, senza sapere se davvero arriverà a destinazione» Adriano Smonker




    Opera Vincitrice del Premio Speciale “Natura – I Colli Euganei – Città di Montegrotto Terme”: «Profili» di Antonio Costantin, Cantalupa (TO).
    Questa la motivazione della Giuria: «Questa poesia disegna in pochi versi, con grazia di immagini, la nascita dei colli spuntati su dalla pianura, un po’ come la nascita di Venere dal mare, un inno alla natura sorprendente e gioioso che ci lascia stupiti, come uno spartito musicale sempre nuovo suonato “dal variare delle stagioni”» Adriano Smonker




    Opera Vincitrice del Trofeo Donna: «Malinconie del cuore» di Morena Festi, S. Matteo Decima (BO).
    Questa la motivazione della Giuria: «Un’emozione intensamente vissuta e descritta in due semplici versi, con una perfetta trasposizione simbolica di immagini che noi chiamiamo metafora, plasticamente incorniciata nelle pagine di un libro in un uggioso giorno autunnale. Una specie di “M’illumino d’immenso” all’incontrario, di ungarettiana memoria» Adriano Smonker




    La premiazione della III Edizione Concorso Internazionale di poesia Città di Montegrotto Terme 2020 si è svolta presso la Sala IAT in via Stazione, 60 a Montegrotto Terme sabato 24 ottobre 2020 alle ore 17,30. Online le fotografie

    Erano presenti tutti i membri della Giuria sopra indicati, il presidente del Club degli autori Adriana Montefameglio e Antonella Montefameglio titolare della casa editrice Montedit.
    Lo stesso giorno si svolgerà, sempre nella Saletta IAT, una delle tappe del concorso Il Giro d’Italia delle Poesie in cornice.




    Opere vincitrici




    Maria Grazia Franceschetti


    Opera 1^ classificata


    La sposa bambina


    Non si possono togliere i sogni
    a Mahala, vestirla di bianco e prenderla
    in sposa con inganni e lusinghe.
    Troppi pochi i suoi nove anni
    per essere donna, dare la vita
    ad un uomo e farsi amante
    in un letto di orrori e libidini.
    Non si può dare ad una bimba
    il peso di un figlio, ma solo quello
    leggero di una bambola con cui
    giocare ad essere mamma,
    farle cambiare il destino da bambina
    a moglie e merce di scambio.


    Si può solo lasciarla alla sua età
    di stupori e meraviglie,
    ai suoi giri di danza su dune infuocate,
    al coro felice dei fanciulli all’ombra
    dei palmeti e togliere la tristezza
    dagli occhi nerissimi, ridarle i suoi voli
    di rondine, quel sorriso d’avorio,
    tutto il tempo dorato della giovinezza.
    Non si può a nove anni scambiare
    la gioia con l’incubo e il dolore
    schiava di un uomo padrone, rubarle
    lo splendore delle favole di luce,
    la stagione serena dei giochi, delle grida,
    l’infanzia azzurra dei cieli.




    Marco Bottoni


    Opera 2^ classificata


    Non è giorno,
    io so,
    di bagliore improvviso di lampo.


    Carezzarti
    di mano tremante
    e di lievi respiri sfiorarti


    io posso


    ed insistere in questo cercarti
    disperato e inesausto e impotente.


    Non è giorno di rombo di tuono,
    di saetta che spacca la quercia;


    io non ho lo scalpello che scava
    le sembianze di te via dal marmo,
    non ho il fuoco che scioglie la ganga,
    non ho l’acqua che lava via il fango
    nel venire a cercare di te.


    Io soltanto
    ho di te
    versi scritti con mani di pomice,
    un’eterna mai stanca carezza,
    e un sentire continuo


    leggero


    come soffia,
    di sera,
    una brezza.




    Liliana Paisa


    Opera 3^ classificata


    Il cielo in testa


    Oggi è caduto il cielo in testa alla gente.
    Nessuno ha fatto caso.
    Camminavano con la pioggia sotto la pelle
    e pensavano ad un errore genetico.
    Dormivano con le ferite della Via Lattea sul tetto
    e pensavano alla sindrome dell’abbandono.
    È caduto il cielo in testa alla gente
    e si è pensato che fosse la solitudine.




    Dario Marelli


    Opera 4^ classificata


    Elogio delle piccole cose


    Non ho cura dei viaggi nello spazio
    dei teoremi e dei massimi sistemi
    delle ultime invenzioni della scienza
    delle borse di Prada e Valentino.
    Amo il profilo basso, la coerenza,
    il pane appena cotto del mattino
    il giornale portato in bicicletta
    il cartone di latte sul gradino.
    Mi piace uscir di casa e salutare
    fermarmi ad ascoltare le parole
    degli amici, sui bordi delle strade.
    Pensar che tutto questo ancora esiste
    non sia parte di un mondo superato.
    E ritrovarsi a sera sul divano
    con la tua voglia matta di aspettare
    un gioco di sorrisi. E la mia mano.




    Betti Laura Iona


    Opera 5^ classificata


    Camminare nel vento


    Lui ti spinge,
    lui ti avvolge
    lui ti rende più leggera
    fai volare i mie capelli
    dolce Vento,
    ai volare i mie pensieri
    crea un lieve movimento
    sulle foglie
    che volteggiano lievi lievi
    fermati ora ad ammirare
    un secondo può bastare
    per capire l’importanza
    del leggiadro
    dolce andare…




    Cristina Gaiani


    Opera 6^ classificata


    Un piumino
    di luce
    s’accosta
    trans luce
    sbeffeggiamdo
    e mirando
    l’infinità buia,
    lei
    incanto
    e delizia…




    Vittorio Di Ruocco


    Opera 7^ classificata


    Tornerò a cercarti tra le foglie


    Nell’ora prepotente dell’oblio
    io tornerò a cercarti tra le foglie
    tra i petali fiammanti di un roveto
    tremulo come l’aria che s’infuoca.
    Certo raggelerai al mio cospetto
    quando ti porgerò scarno e impietrito
    il mio più imperscrutabile sorriso.


    Ti chiederai se il vento di una notte
    poté cambiare a un tratto il mio cammino
    se gli occhi che imploravano perdono
    smarrirono per sempre la parola,
    se perso nelle latebre del tempo
    io sopravvissi intatto alla mia sorte.
    Ma non avrai risposte dal mio cuore
    marcito nel più orribile tormento
    scarnito dal dolore e dal rimpianto.


    E se vorrai restare nel tuo cielo
    a masticare comode certezze
    non lascerò che pallidi ricordi
    a dondolare nella tua memoria.
    Sarà un peregrinare nel passato
    fatto di nebbie fitte e silenziose,
    per te che non sai leggere il presente
    sarà la lunga notte della vita.

    Io resterò al tuo fianco silenzioso
    sperando che sia l’anima a parlarti
    a riportare in te l’intatta luce
    che svela la più dolce verità.
    E non aver paura del rancore
    è come un fuoco freddo e primordiale,
    già pronto a trasformarsi se lo cerchi
    nel più potente brivido d’amore.


    Ma se il tuo volto dolce e tenebroso
    volgesse infine in altra direzione
    a me non resterà che un’ombra d’ombra
    a cui affidare il vano mio destino.




    Adelino Mattarello


    Opera 8^ classificata


    Silenzi


    Silenzi.

    Solo il fruscio
    del vento.

    Come un sussurro:
    urla,
    richiami,
    pianti.

    E… nel ricordo
    il perdono.




    Andrea Camillo Giorgio Nata


    Opera 9^ classificata


    Io spero che il mondo


    Questa notte infinita
    inghiotte il suo mondo
    al fondo del giorno sfinito.
    Con il volto malato d’un uomo,
    le mani dietro alla schiena,
    chiede il perdono
    prima che la botola si apra
    sotto i suoi piedi.
    Vorrei per incanto
    che tutte le epidemie che flagellano l’aria
    svanissero al passaggio di nuvole bianche.
    E mi domando se l’odio dell’essere umano,
    che trabocca e investe ogni cosa,
    possa avere mai fine.
    Attraverso prudente i miei giorni,
    col fastidio dei venti improvvisi sul viso,
    alla vista di terre arse vive dal fuoco,
    di plastiche che soffocano i mari,
    di interi ghiacciai ridotti ad un niente.
    Se talvolta rimango in silenzio,
    non lo faccio per gioco;
    mi siedo in un angolo,
    una penna alla mano
    sotto un volo di rondini che incidono il cielo,
    percorro i filari che portano al cuore,
    lontano da tutto
    io cerco il tepore di un sole
    che dolcemente scioglie i nodi delle parole;
    là, non venirmi a cercare.
    Perché nel rumore leggero dei passi miei scalzi
    io faccio ritorno,
    sulla sabbia dorata d’una clessidra andata in frantumi.
    Io spero davvero che il mondo possa guarire…
    in fondo noi tutti
    non siamo che spazi di sogni rimasti nel vuoto degli occhi,
    che desideriamo riempire.




    Giuseppe La Rosa


    Opera 10^ classificata


    Incontrarsi


    È nell’ultimo istante di questo tramonto
    che ho di nuovo udito quella voce,
    una voce che ogni tanto sento,
    una ricongiunzione ed anche,
    per me, una specie di assoluzione.
    È lieve come un sussurro,
    un sussurro che nasce
    accanto ad un portone
    in un pomeriggio d’estate
    con i garriti delle rondini
    a fare eco sotto i portici di Bologna.
    È una somma di piccole cose la vita,
    una somma di piccoli passi
    e di minuti che non tornano più.
    C’è in queste mie parole
    un incontro fissato,
    senza ora, senza data,
    per trovarci ancora
    nella penombra dolce di quel portico.
    Io ci sarò,
    sarò lì, puntuale, ma non so tu.
    Io ti ricordo e, malgrado tutto,
    incontrarsi per caso
    non è stato un caso
    nelle nostre vite.




    Morena Festi


    Opera Vincitrice del Trofeo Donna


    Malinconie del cuore
    in un giorno d’autunno

    Sfoglia il vento
    pagine di pioggia…




    Antonio Costantin


    Opera Vincitrice del Premio Speciale «Natura – I Colli Euganei – Città di Montegrotto Terme»


    Profili


    …E la pianura
    si fece audace
    la terra si mosse
    in un giro di vento
    creò armoniosi
    profili
    come note di
    uno spartito
    suonate dal
    variare delle
    stagioni



    L'Albo d'Oro:
    Premio Letterario Internazionale di Poesia Città di Montegrotto Terme 2021 IV Edizione
    Premio Internazionale di Poesia Città di Montegrotto Terme 2020 III Edizione
    II Edizione Premio Internazionale di Poesia Città di Montegrotto Terme 2019 XIX Edizione Premio Poesia Donna Montegrotto Terme
    I Edizione Premio Internazionale di Poesia Città di Montegrotto Terme 2018 XVIII Edizione Premio Poesia Donna Montegrotto Terme
     
     
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